Cosa sono e come possono essere utilizzate nella formazione aziendale?
La realtà virtuale e la realtà aumentata vengono erroneamente utilizzate l’una come sinonimo dell’altra e viceversa; invece, sono due diverse tecnologie, con alcune differenze fondamentali tra di loro.
Entrambe però, hanno in comune il fatto che possono essere utilizzate efficacemente nella formazione aziendale.
In questo articolo vedremo le differenze tra realtà virtuale e realtà aumentata e come possono essere utilizzate nella formazione aziendale per renderla più coinvolgente, interattiva ed efficace.
Cosa è la realtà virtuale?
La realtà virtuale (VR) è un ambiente tridimensionale in cui è possibile interagire tramite hardware visivi, uditivi e tattili.
Le ambientazioni della realtà virtuale sono chiamate ecosistemi e vengono progettate e realizzate tramite l’utilizzo di avanzati software tecnologici, tenendo conto della fisionomia umana e di come il nostro corpo interagisce con e dentro l’ambiente virtuale.
Invece, gli hardware utilizzati per interagire con gli ecosistemi virtuali sono:
- visori VR, che garantiscono la visuale dell’ambiente a 180° o 360°, sono dotati di sensori di movimento che simulano completamente i movimenti della testa e sono integrati con apparecchi audio in grado di angolare a 360° i suoni;
- controller che seguono il movimento delle mani per interagire con l’ecosistema virtuale.
Negli ultimi anni, questa tecnologia si è sviluppata tantissimo ed è diventata sempre più immersiva e coinvolgente.
Chi utilizza la realtà virtuale, infatti, si sente come catapultato nell’ambiente virtuale e può interagire con esso svolgendo diverse attività in cui sono coinvolti più sensi.
Cosa è la realtà aumentata?
La realtà aumentata (AR), invece, utilizza l’ambiente che ci circonda così come si presenta e lo arricchisce sovrapponendovi elementi virtuali e digitali realizzati con dei particolari software.
Si tratta quindi di un’integrazione virtuale all’ambiente reale con cui si può interagire tramite semplici applicazioni o hardware.
La realtà aumentata viene fruita soprattutto per mezzo di particolari occhiali o attraverso gli smartphone e permette di visualizzare determinate informazioni e dati su oggetti, superfici, edifici, macchinari e luoghi.
Differenze tra realtà virtuale e realtà aumentata
La differenza principale tra realtà virtuale e realtà aumentata è l’ambiente, che abbiamo visto essere virtuale nel caso della prima tecnologia e reale nella seconda.
Ma la differenza più importante tra le due tecnologie è il grado di immersività.
Infatti, con la realtà virtuale si ha un coinvolgimento sensoriale completo durante l’esperienza in quanto vengono coinvolti la vista, l’udito e i movimenti, che vengono trasmessi in tempo reale nell’ecosistema, permettendoci di poter svolgere azioni.
Inoltre, i suoni e le immagini della realtà virtuale sono simulati alla perfezione come provenienti da diverse direzioni attorno a noi.
Mentre la realtà aumentata viene sfruttata per avere informazioni in tempo reale.
Come si possono utilizzare la realtà virtuale e la realtà aumentata nella formazione aziendale?
Molto spesso, la realtà virtuale e la realtà aumentata sono utilizzate a scopi ludici, i giochi di simulazione di ultima generazione ne sono un esempio.
Altri esempi di utilizzo di queste tecnologie sono in campo architettonico per simulare i progetti degli edifici o di una o più stanze, prima della loro realizzazione; in campo artistico e culturale per permettere alle persone di visitare musei, siti archeologici, edifici e luoghi che non esistono più o sono irraggiungibili; nel campo dell’intrattenimento per ricreare situazioni di relax, svago e simili.
Queste tecnologie vengono già utilizzate anche da diverse figure professionali (piloti di aerei o auto, chirurghi, paramedici, militari ecc.) per esercitarsi e fare pratica nelle competenze apprese, senza il rischio di coinvolgere direttamente mezzi reali e persone.
Quindi, la realtà virtuale e la realtà aumentata possono essere utilizzate per fare formazione a tutti gli effetti in tutti i settori lavorativi, senza escludere quello aziendale.
Queste tecnologie sono molto efficaci per fare applicare in maniera pratica le nozioni e le competenze altrimenti apprese solo teoricamente.
L’immersività e l’immediatezza possono garantire un coinvolgimento più profondo con un apprendimento più rapido e interattivo.
Ad esempio, sono tanti i simulatori di realtà virtuale che coinvolgono mezzi di trasporto e da lavoro quali autobus, aerei, sollevatori, gru, ecc. e che possono fungere da modalità di formazione pratica e immersiva per gli autisti e gli operatori di questi settori aziendali.
Inoltre, tramite la realtà aumentata possono essere sviluppati tutorial per riparare o per far funzionare determinati apparecchi e macchine o semplicemente per fare apprendere nozioni sui macchinari, strumentazioni e procedure aziendali.
Ancora, la realtà virtuale potrebbe servire per interagire con determinate procedure aziendali, simulare un’interazione con i clienti, insegnare come si effettuano determinati lavori e così via.
Tramite queste tecnologie, gli utenti possono interagire anche con istruttori virtuali, simulando e apprendendo direttamente dai loro movimenti.
Il vantaggio fondamentale della realtà virtuale e realtà aumentata per la formazione aziendale è il fatto di non mettere a rischio l’incolumità delle persone e l’integrità di attrezzature e macchinari (spesso anche molto costosi).
Inoltre, spesso serve formazione pratica in seguito all’apprendimento delle nozioni teoriche e queste tecnologie possono essere una soluzione economica e rapida da poter effettuare ovunque e in qualsiasi momento.
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